Nel varcare la soglia del solenne portale occorre innanzitutto preparare animo e intelletto. Entrando qui si compie un cammino che va dall’ingresso all’abside, fino al momento in cui, fissati gli occhi sul tabernacolo giungiamo all’essenza di tutto. Se poi, un istante dopo, volgiamo lo sguardo alla cupola potremo contemplare un frammento di quel paradiso verso il quale Sant’Alessandro ci invita. Tutto ciò creato da un’arte che racconta, attraverso la storia dei martiri, una Chiesa viva, una preghiera incessante, una comunione piena!
La decorazione delle cappelle, tre per lato lungo la navata, svela ciò che il corso del tempo molto spesso tende a celare. Soprattutto dopo le trasformazioni che si sono susseguite nel corso degli anni fino all’Ottocento circa.