“Il capitolo dei canonici è il collegio di sacerdoti al quale spetta assolvere alle funzioni liturgiche più solenni nella chiesa cattedrale; spetta inoltre al capitolo cattedrale adempiere i compiti che gli vengono affidati dal diritto o dal Vescovo diocesano.”
Così il Codice di Diritto Canonico al canone 503.
Dopo il Vescovado il Capitolo Cattedrale è l’istituzione ecclesiale più antica di Bergamo. Risale infatti al 9 maggio 897 il decreto del vescovo Adelberto con cui si istituiva, presso la cattedrale di S. Vincenzo, la Canonica per la residenza e la vita in comune del clero cattedralizio e per l’ufficiatura solenne nella Cattedrale Dopo la fusione con il Capitolo annesso alla antica basilica di S. Alessandro e per tutto il XVIII secolo il numero di capitolari fu di 44 canonici e 76 tra cappellani e mansionari. Le soppressioni napoleoniche e italiche con le confische dei beni ecclesiastici costrinsero a ridurre il numero del clero addetto alla Cattedrale. Fino al Codice del 1983 il Capitolo della Cattedrale fu vero e proprio Senatum Episcopi, chiamato ad aiutare il Vescovo nel governo della Diocesi e a partecipare alle decisioni più importanti.
Con Breve del 17 Dicembre 1958 Papa Giovanni XXIII, che dal 1921 faceva parte in qualità di Canonico Onorario del Capitolo Cattedrale, conferì in perpetuo ai Rev.mi Canonici durante munere il Titolo ed i Privilegi dei Protonotari Apostolici “ad instar” ora “soprannumerari”.
Attualmente il numero dei Canonici è fissato in 12 Titolari cui si affianca un massimo di 8 Onorari.