Tra i preziosi oggetti che arricchiscono il tesoro della Cattedrale, ne è presente uno in particolare e assai degno di nota: la Tiara del Beato Papa Giovanni XXIII, pervenuta nel 1963. Il prezioso copricapo papale è un’opera realizzata nel 1958 dallo sbalzatore Attilio Nani. I materiali utilizzati denotano l’assoluto pregio della composizione: oro, perle, rubini, diamanti, smeraldi su maglia d’argento.
Questo prezioso oggetto è dono dell’Amministrazione Provinciale al neoeletto Giovanni XXIII, Papa concittadino. Attilio Nani crea una tiara dalle forme moderne attribuendole una forma ellittica e stravolgendo i canoni baroccheggianti delle tiare tradizionali. Il tutto dando vita, in ogni modo, ad un’opera di squisita raffinatezza.
L’ornamento è caratterizzato da tre corone in oro accompagnate da perle e rubini, le quali raffigurano i due attributi di Sant’Alessandro, i gigli araldici e le rose. La crocetta all’apice è in oro bianco tempestato di diamanti con alla base una fitta teoria di rubini e di smeraldi. Le Vitae seriche con alta frangia recano ricamati in oro e seta lo stemma di Papa Roncalli e l’arme del Capitolo Cattedrale. Purtroppo, per motivi di ordine pratico, la calotta originaria in lamina d’argento finemente sbalzato che rivestiva il copricapo, è stata sostituita da un rivestimento di tessuto composto da una sottile trama d’argento.
Dal 2000 la Tiara, il Calice ed altri oggetti appartenenti al Beato, sono custoditi ed esposti al pubblico, all’interno della Cappella di San Vincenzo e di San Giovanni XXIII.